Velocità edificatoria: la tecnica costruttiva a telaio prevede la combinazione di una maglia strutturale a travi e pilastri in legno lamellare e tamponamenti
eseguiti con tavole, pannelli e lastre da costruzione montati a secco in opera; la costruzione a secco consente tempi rapidi di posa ed immediati tempi di esercizio, attraverso un alto grado di prefabbricazione
in stabilimento è possibile ridurre ulteriormente i tempi di cantiere.
Sicurezza antisismica e strutturale: grazie all’estrema leggerezza del legno, a parità di resistenza a compressione ma maggiore resistenza a trazione del c.a., le strutture a
telaio hanno un’ottima risposta sismica: il legno da solo non sarebbe efficiente, ma grazie agli elementi meccanici di collegamento a comportamento plastico si ottiene un comportamento dissipativo globale che è
il requisito fondamentale di un edificio antisismico.
Sicurezza antincendio: il legno è un materiale combustibile, ma questo non significa che le strutture in legno siano più vulnerabili di quelle tradizionali, anzi quando non
ancora carbonizzate rimangono efficienti dal punto di vista meccanico; anche se la temperatura è aumentata la rottura meccanica avviene quando la parte non ancora carbonizzata è talmente ridotta da non
assolvere più la funzione portante. Questo dipende dalla velocità di combustione del materiale ligneo: il legno lamellare brucia ad una velocità di combustione di 0,7 mm al minuto e questo significa che
bruciando lentamente si impiegano, per sezioni e carichi strutturali dimensionati secondo la normativa vigente il tempo di resistenza prima della crisi strutturale arriva anche a 60 min.
Miglior comfort: con un ottimo rapporto qualità prezzo nel panorama della costruzione bioedile, la soluzione a telaio offre vantaggi notevoli dal punto di vista
dell’isolamento invernale grazie all’impiego di coibenti come la fibra di legno che ha bassa conducibilità termica; gli spessori dell’ isolante possono essere personalizzati fino al raggiungimento dell’altro
requisito fondamentale che un edificio deve avere per essere considerato bene isolato, soprattutto dal caldo, che è l’inerzia termica o lo sfasamento. Con maggiore isolante sia sul tetto che sulle pareti.